Fotografare i colori

Fotografare i colori sembra una banalità, invece è un tipo di fotografia che, per essere fatta bene, richiede non solo gusto estetico e una certa educazione al colore, che aiuti a scegliere e bilanciare le varie cromie tra loro, ma anche una rigorosa applicazione delle regole di composizione fotografica.

Partiamo dal presupposto che fotografare i colori non significa fotografare un oggetto, un paesaggio o una persona a colori, ma significa fare del colore il soggetto principale della fotografia.

Si tratta di una fotografia creativa, in cui realizziamo un progetto che è nella nostra testa, diamo valore a qualcosa che normalmente passerebbe inosservato, ma che invece assume un senso e un significato proprio grazie al nostro scatto, a come lo componiamo e come lo realizziamo.

Mi spiego meglio. Noi vediamo a colori e ne siamo circondati: il cielo, i prati, la terra e ogni cosa ha più sfumature dello stesso colore e più intensità. Non è una novità vedere i colori, sono una cosa abbastanza scontata nella nostra routine quotidiana, per cui una semplice fotografia a colori è e resta una foto a colori se scattata senza il raziocinio di fotografare il colore.

Per fotografare i colori bisogna innanzitutto trasmettere la potenza del colore. Per far questo è consigliabile scegliere di fotografare colori forti e di grande impatto, colori saturi e pieni che riempiano l’immagine e catturino l’attenzione. Prediligete quindi i colori primari, come il rosso, il blu, il verde: sono colori incisivi e profondi.

Lasciate che il colore domini la fotografia. Di conseguenza, più semplice è la composizione della fotografia, senza cioè troppi elementi di disturbo, più attenzione daremo al colore.

Si potrebbe dire che la fotografia del colore è una fotografia di dettaglio più che panoramica: pochi elementi che si combinano tra loro in un risultato armonico. È qui che entra in campo la vostra abilità nella composizione fotografica: pensate e studiate accuratamente il vostro scatto prima di realizzarlo, accostate forme geometriche, linee e colori per interpretare la realtà e darle un senso nuovo, un punto di vista insolito.

Ordine e pulizia devono essere il vostro mantra quando scattate. Linee essenziali, forme scolpite e ben definite, pochi colori incisivi accostati sapientemente tra loro.

L’uso sapiente del colore renderà questi scatti non più fotografie, ma veri e propri quadri.

Pertanto, dovete essere consapevoli anche dell’effetto che i colori producono su chi li osserva.

Ad esempio, i colori caldi, come il rosso, l’arancio, il giallo, comunicheranno energia e vitalità, al contrario, colori come il blu, il verde, il viola, daranno una sensazione di freddo e pacatezza.

Allo stesso modo, colori complementari tra loro come il celeste e il blu, pensate al mare che si confonde col cielo, trasmetteranno calma e serenità, mentre colori molto contrastati tra loro, ad esempio il rosso e il blu, trasmetteranno vivacità, gioia.

Tenetene conto in fase di post-produzione, quando cioè dovrete dare un’impronta decisiva al vostro dello scatto: la regolazione di valori come la temperatura di colore e il bilanciamento del bianco dipenderanno dal vostro gusto personale, sicuramente, ma soprattutto dalla sensazione che volete trasmettere e dall’atmosfera che volete ricreare.

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